
Come montare da soli un mobile
Quando acquisti un mobile nuovo di norma, soprattutto se lo acquisti in un mobilificio tradizionale, questo ti viene consegnato a casa tua e montato sul momento. Che cosa significa ciò? Che il mobilificio deve impegnare un camion per trasportare il mobile a casa tua, quindi con spese di carburante e di utilizzo, in cui rientrano spese di assicurazione e di usura che incidono in maniera variabile in funzione della distanza da percorrere ma soprattutto si impegnano due operai per portarlo e montarlo e la manodopera, si sa, costa parecchio. In molti casi la spesa di trasporto e montaggio ti sarà addebitata a parte, aggiungendosi al prezzo di acquisto, in altri casi ti sarà detto che trasporto e montaggio sono gratuiti ma puoi credere che il mobilificio si decurti il guadagno sostenendo le spese di trasporto e di manodopera? In questi casi evidentemente nel prezzo di vendita del mobile sono già stati considerati tali costi che paghi senza saperlo.
Se provvedi tu al montaggio e magari anche al trasporto, potrai risparmiare del denaro con un impegno modesto ma questo vale soprattutto per piccoli mobili e di una certa semplicità, nel caso, invece, di un mobile complesso, a meno che tu non abbia una significativa capacità nel montaggio, conviene pagare anche quel qualcosa in più ma avere un montaggio professionale, preciso che significa anche una maggiore durata del mobile stesso. Uno di questi può essere, ad esempio, una cucina che si compone di diversi pezzi che devono essere combinati in maniera precisa tra loro per non avere alla fine una cucina sghimbescia con le ante non perfettamente in squadra tra loro che alla fine di tutto non chiudono bene o comunque non sono belle a vedersi.
Come montare un mobile
La marca principe del mobile fai da te è certamente Ikea, la catena svedese di mobili in scatola di montaggio. Spesso oggetto di ironia da parte di molti, Ikea fornisce sempre tutto l’occorrente fino all’ultimo chiodino per montare i suoi mobili e con istruzioni dettagliate che talvolta sembrano un po’ complicate da seguire ma certamente efficaci e non sono richiesti tanti attrezzi, magari solo un cacciavite ed un martello, le chiavette per le brugole sono sempre fornite. In ogni caso, prendiamo l’esempio di montaggio di una libreria, un mobile semplice costituito da una struttura portante, quattro pannelli che vanno montati perpendicolarmente tra loro, un fondo e dei ripiani. Prima di cominciare il montaggio stendi a terra una coperta o un cartone per evitare di danneggiare i pezzi.
Parti da un fianco della libreria dai ripiani e dalle aperti superiori ed inferiori del mobile. In genere dovrai inserire delle spine di legno sui pezzi che vanno uniti al fianco, aiutandoti con un martello per inserirle correttamente, quindi comincia ad unire i pezzi orizzontali al fianco della libreria e procedi a fissarli tutti saldamente con le viti fornite. Ripeti la stessa operazione con il fianco opposto. Una volta completata questa operazione avrai la struttura già montata a cui, però, manca il fondo. Sulla parte posteriore dei fianchi della libreria noterai la presenza di una scanalatura nella quale deve trovare alloggiamento il fondo del mobile. Procedi quindi a inserire il fondo nel suo alloggiamento ma devi avere l’accortezza, prima di fissarlo, di accertarti con una squadra a 90° che la libreria sia perfettamente in squadra perpendicolare.
Nulla di più facile, metti la tua squadra sull’angolo superiore della libreria e nel caso muovila leggermente fino ad avere 90° precisi su tale angolo. Ora fissa con i chiodini il fondo della libreria e quando hai finito la puoi alzare e posizionare dove desidero. In molti casi i mobili sono dotati di piedini regolabili che dovrai montare prima di sollevare la libreria, che servono a compensare imprecisioni del pavimento e dare maggiore stabilità al mobile. Non ti rimane che fissare saldamente al muro la libreria per evitare che possa cadere accidentalmente rischiando di provocare danni a qualcuno. Per fare questo pratica un foro sul fondo della libreria e sul muro inserendo un tassello sulla parete e fissando tutto con una vite.